In linea generale il Labrador ha una buona salute e resistenza, sopporta bene sia le basse temperature che le alte temperature e non teme gli sforzi fisici. Ogni razza però ha i suoi punti deboli, nel Labrador le displasie sono le più frequenti, ma utilizzando solo riproduttori esenti sono anche le più facili da tenere sotto controllo. Più rare e più difficili da diagnosticare solo quelle di origine genetica. I nostri Labrador hanno regolari lastre per displasie anca e gomito e i test genetici per le altre patologie elencate.
Displasia dell’anca
L’articolazione dell’anca non si sviluppa regolarmente per cui diventa instabile. Con il tempo può degenerare in artrite. Si manifesta intorni ai 4-6 mesi di età.
Displasia del gomito
colpisce articolazione del gomito e causa zoppia agli arti anteriori. Si manifesta intorno ai 4-6 mesi di età.
Mielopatie degenerativa:
La mielopatia degenerativa è una malattia genetica che provoca dolore. La sua degenerazione è progressiva e colpisce il midollo spinale nei cani anziani. La malattia ha un’insorgenza insidiosa, tipicamente tra gli 8 e i 14 anni di età.
Inizia con una perdita di coordinazione (atassia) negli arti posteriori. La debolezza peggiora progressivamente fino a quando il cane non è in grado di camminare. Il decorso clinico può variare da 6 mesi a 1 anno prima che il cane diventi paraplegico.
Collasso indotto da sforzo (EIC)
Il collasso indotto da esercizio fisico (EIC) è una malattia genetica che causa nei cani colpiti una perdita di controllo muscolare dopo periodi di esercizio fisico estremo.
Gli episodi di EIC si verificano generalmente dopo 5-25 minuti di esercizio fisico estremo. Non tutti i tipi di esercizio fisico possono indurre un attacco: generalmente il cane deve essere in corsa ed eccitato per un lungo periodo di tempo.
Gli attacchi spesso iniziano con il dondolio, seguiti dalla debolezza degli arti posteriori che diventano deboli e cedono.
Questi attacchi durano solitamente solo 5-25 minuti circa, ma, in alcuni casi estremi, i cani sono morti immediatamente dopo un attacco EIC.
Paracheratosi nasale ereditaria (HNPK)
La Paracheratosi nasale ereditaria (HNPK) provoca l’essiccamento del naso, con conseguente irritazione cronica e infiammazione della pelle del naso.
I sintomi del disturbo compaiono generalmente intorno ai 6-12 mesi di età. I cani colpiti sviluppano croste secche, ruvide, grigie o marroni sulla superficie e sul bordo del naso. In alcuni casi, le crepe che sono dolorose compaiono intorno e sulla punta del naso.
Se non trattati, i soggetti colpiti possono sviluppare infezioni batteriche superficiali. Nel corso del tempo, il naso spesso inizia a depigmentizzare, cambiando il colore della pelle da scuro a chiaro.
Anche se il disturbo non è potenzialmente letale, è necessaria una cura continua per ridurre il ripetersi di un’eccessiva crosta nasale per tutta la vita del cane.
Atrofia retinica progressiva (prcd-PRA)
La degenerazione progressiva delle cellule che costituiscono la retina avviene in cani di solito entro 5 anni di età con insorgenza variabile.
L’età di insorgenza dei sintomi clinici avviene tipicamente nella prima parte dell’adolescenza o nella prima età adulta. Tuttavia, l’insorgenza della malattia può variare tra le diverse razze di cani.
Miopatia centronucleare (CNM)
Difficile da diagnosticare clinicamente dalle altre miopatie congenite ereditarie nel labrador.
Questa condizione è anche conosciuta come:
- deficit di fibre muscolari di tipo II
- distrofia muscolare autosomica recessiva
- miopatia ereditaria
La miopatia ereditaria si manifesta tipicamente nei cuccioli a 2-5 mesi.
I sintomi di CNM includono: perdita generalizzata di tono e controllo muscolare, intolleranza all’esercizio fisico e andatura scomoda.
Osteocondrodisplasia (SD2 Skeletal Dysplasia 2)
L’osteocoondrodisplasia è una malattia genetica del labrador retriever che causa un arresto precoce nella crescita delle articolazioni. È generalmente caratterizzata da una o più parti del corpo più piccole rispetto alle dimensioni complessive dell’animale.
A differenza di altre forme di nanismo (nanismo ipofisario), il risultato è un cane “sproporzionato” con arti anteriori accorciati e linea dorsale anomala. Spesso le zampe anteriori sono più colpite rispetto a quelle posteriori. Questo causa una posizione e un’andatura “scomoda”.
La lunghezza e la profondità del tronco non vengono alterate. In base alle conoscenze più recenti, i cani che hanno ereditato il gene mutato (affetti) non presentano ulteriori sintomi come genitali malformati o malattie neuronali come nel nanismo ipofisario.